
La Comunicazione Efficace in Medicina rappresenta un vero e proprio strumento di cura che il medico deve saper utilizzare.
Le competenze comunicative non sono utili solo nel contesto della relazione con il paziente (dove hanno conseguenze realmente positive sul piano clinico) ma anche nella relazione con i colleghi, con il gruppo di lavoro e con la popolazione laica allor quando si mettono in atto compagne divulgative.
Inoltre un med influencer deve padroneggiare la comunicazione efficace anche a fini di marketing e di innalzamento della percezione del proprio valore nei confronti della community.
La Comunicazione Efficace è uno strumento terapeutico
Il processo di cura di un paziente richiede un approccio olistico che implica considerazioni che vanno oltre il trattamento di una malattia.
Oltre alle competenze tecniche, il medico deve possedere diverse abilità, incluse quelle proprie del med influencer.
Alcuni studi hanno dimostrato che una buona capacità di comunicazione in un medico migliora la compliance del paziente e la sua soddisfazione complessiva.
È importante essere consapevoli che esistono alcuni principi fondamentali per praticare una buona comunicazione e che la capacità di comunicare con gli altri non è solo una qualità innata ma può essere trasmessa ed insegnata.
La capacità di ascolto del paziente, l’empatia e l’attenzione alle componenti paraverbali e non verbali della comunicazione sono principi importanti che spesso vengono trascurati.
È importante una corretta informazione sulla natura, il decorso e la prognosi della malattia e questo processo comunicativo, molto semplicemente, richiede tempo.
Inoltre, i pazienti e gli assistenti devono sempre essere informati sulla necessità e sulla resa di indagini costose e sui rischi/benefici delle procedure invasive.
Bisogna essere estremamente cauti e prudenti nel gestire gli incontri difficili e nel dare cattive notizie.
Purtroppo è chiaro che nessuno, durante gli studi universitari e quelli specialistici, insegna ai medici tutte quelle competenze che portano a padroneggiare una comunicazione efficace nei confronti degli altri.
Ormai è noto, addirittura a livello sperimentale, che le capacità comunicative del medico giocano un ruolo importante sulla soddisfazione dei pazienti.
I falsi miti sulla Comunicazione Medico-Paziente
Esistono due principali “falsi miti” nel campo della comunicazione medico-paziente:
- La competenza relazionale e comunicativa non è insegnabile.
- Un medico acquisisce “naturalmente” le competenze comunicative durante la sua professione.
Iniziando dal primo mito, è evidente che qualche cosa non torna….. se fosse vero che la competenza communicativa è innata e non è insegbnabile allora avrebbe senso stabilire una “selezione all’ingresso“, magari già durante il test di ammissione: se non hai spiccate qualità comunicative non sei adatto a fare il medico! No?!….
Infatti con quale criterio dovremmo far laureare persone non in grado di comunicare e di relazionarsi con gli altri, pazienti in primis?
In realtà numerosissimi studi al riguardo ci dicono chiaramente che la Comunicazione Efficace è trasmissibile ed insegnabile.
Per cui il punto è che nessuno, almeno sino ad oggi, ha tenuto in considerazione questa variabile FONDAMENTALE del lavoro medico-sanitario.
Anche il secondo mito è assolutamente infondato, infatti il tempo che passeremo ad esercitare iul lavoro medico non fornirà alcuna garanzia di miglioramento sul piano clinico, umano, scientifico e neppure su quello comunicativo.
Sento spesso dire: “Sono trent’anni che faccio questo lavoro….” come se il tempo potesse, di per se, fornire delle competenze.
Sappiamo tutti che esistono sterminati gruppi di colleghi che si formano esclusivamente ai congressi ECM locali delle Aziende Farmaceutiche e che saranno decenni che non comprano e non leggono un libro pertinente alla loro professione.
Sappiamo tutti che esistono medici, primari, capi dipartimento e direttori sanitari alla fine della loro carriera che non hanno alcuna competenza relazionale ne con i pazienti e neppure con i colleghi….. e sono gli stessi colleghi che riempono di imbarazzo la categoria medico-sanitaria quando si treatta di dire due parole ai media, alle istituzioni o alla popolazione.
Imparare a Comunicare è possibile!
Qualsiasi medico che abbia l’ambizione di diventare un professionista completo o, addirittura, un medinfluencer, deve pianificare di acquisire le competenze trasversali per comunicare sia nel contesto reale (pazienti, colleghi e popolazione) che in quello on line (social media, blog e video su YouTube).
Uno degli obiettivi di Medinfluencer.net è proprio quello di favorire l’acquisizione di tutte le competenze necessarie a raggiungere il livello di comunicatore medico-sanitario.
Se volete iniziare ad espandere la vostra influenza su colleghi e su pazienti e acquisire le capacità per comunicare efficacemente nella vostra nicchia di interesse prfoessionale ti consigliamo di iscriverti subito alla nostra newsletter ed unirti al nostro network di medici.
Bibliografia:
- KBH Zolnierek, MR DiMatteo. Physician communication and patient adherence to treatment: a meta-analysis. Med Care. 2009;47:826–34
- AK Shukla, VS Yadav, N Kastury. Doctor-Patient Communication: An Important but Often Ignored Aspect in Clinical Medicine. JIACM. 2010;11:208–11.
- Ranjan P, Kumari A, Chakrawarty A. How can Doctors Improve their Communication Skills? J Clin Diagn Res. 2015 Mar;9(3):JE01-4. doi: 10.7860/JCDR/2015/12072.5712. Epub 2015 Mar 1. PMID: 25954636; PMCID: PMC4413084.
- Biglu MH, Nateq F, Ghojazadeh M, Asgharzadeh A. Communication Skills of Physicians and Patients’ Satisfaction. Mater Sociomed. 2017 Sep;29(3):192-195. doi: 10.5455/msm.2017.29.192-195. PMID: 29109665; PMCID: PMC5644191.

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